Padova capitale europea del volontariato 2020 è un percorso che vuole contribuire alla creazione di una comunità in cui l’impresa ricopre sempre più un ruolo attivo e responsabile. Infatti una società partecipativa è fondata non solo su cittadini attivi e sulle associazioni, sentinelle che intervengono tempestivamente per portare soluzioni ai nuovi bisogni riscontrati, ma anche su aziende cui viene data l’opportunità di sostenere il territorio, per consentire di superare le crisi e le sfide che ci si trova a vivere.

Oggi per le imprese si apre una possibilità: investire direttamente nella comunità per scongiurare le nuove difficoltà. Un ruolo – non del tutto insolito – che nasce da quando le Istituzioni, che un tempo garantivano maggiormente forme di assistenza, aiuto e protezione sociale, si sono trovate indebolite.
Per questi motivi, procedendo verso il 2020, si vuole rendere possibile una nuova alleanza fra realtà produttive – profit e non profit – e il vasto arcipelago del volontariato, per sprigionare forme di generatività sociale in grado di impattare positivamente sulle forme del produrre, dell’innovare, dell’abitare e del prendersi cura.

E’ l’Adozione lo strumento che viene riservato alle imprese locali di piccole-medie dimensioni che vogliono aderire a Padova capitale europea del volontariato 2020 sostenendo anche un progetto di crescita di un’associazione del territorio.

Ciò può avvenire con un investimento a partire da 2.000 euro di cui il 50% per il progetto Padova capitale e il 50% a favore dell’associazione adottata.
All’aumentare dell’investimento, dai 5.000 euro in su, all’associazione adottata sarà destinato il 60%.

 

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi a Guido Zovico (+39 345.7725366; email: guido.zovico@csvpadova.org), a Silvia Aufiero (+39 347.3625683; email: silvia.aufiero@csvpadova.org) o compilare l’apposito format.

 

L’Adozione è essa stessa un percorso che si articola in diverse fasi durante le quali l’impresa diviene parte attiva.
Primariamente occorre creare un legame: si lavorerà per favorire l’incontro con un’associazione, per trovare possibili sinergie e modalità di supporto. Le associazioni beneficiarie dell’adozione e del contributo potranno essere segnalate e proposte dal Centro Servizio Volontariato di Padova o dall’azienda stessa.

Nel corso del progetto l’impresa avrà la possibilità di comunicare e far conoscere l’esperienza. In questo ambito si inserisce la possibile partecipazione alla Festa del Volontariato per testimoniare, con le altre imprese aderenti, la propria esperienza di RSI.

Infine molta importanza sarà data al monitoraggio e alla valutazione: sia tramite la verifica a conclusione del processo sia con la misurazione dell’impatto sociale e del valore generato dalle azioni nate dalla collaborazione azienda/associazione.

In conclusione aderendo all’Adozione Padova capitale, l’azienda avrà la possibilità di dare un sostegno economico alle associazioni per la loro crescita, il perseguimento della mission e per una loro migliore capacità di rispondere a bisogni collettivi. Con la consapevolezza che anche dopo il 2020, il volontariato continuerà a svolgere quel ruolo fondamentale di supporto alla vita della comunità nei diversi ambiti sociali: cultura, sport, educazione, ricreazione, assistenza, tutela del territorio.

Più in generale l’Adozione rafforza il ruolo delle realtà produttive quali motori del cambiamento.
Da un lato, per quelle aziende che si sono messe in gioco concretamente sarà più facile sviluppare progetti di volontariato d’impresa coinvolgendo i loro dipendenti che potranno sperimentare attività solidali utilizzando le proprie competenze al di fuori del contesto lavorativo.

Dall’altro quelle imprese che hanno incrociato il Terzo settore e stabilito legami ed alleanze su singoli progetti, avranno maturato attenzioni e sensibilità tali per diventare co-protagonisti della creazione di una nuova idea di welfare di comunità, che permetta di garantire equità di accesso ai servizi e inclusione. L’ambizione è contribuire alla creazione di un modello veneto, simbolo di una nuova relazione tra impresa e comunità, sostenuto da modelli territoriali esemplari che possano fungere da buona pratica cui ispirarsi.