In “Per Padova noi ci siamo” c’è il coinvolgimento attivo di alcuni dei partner di Padova Capitale europea del volontariato che hanno deciso di esserci in questa delicata fase emergenziale che rappresenta una nuova modalità di essere “capitale” e di costruire la “comunità che verrà”.

Questa partecipazione dimostra ancora una volta come la sinergia tra profit e no profit sia indispensabile nel futuro delle nostre comunità, a maggior ragione nei momenti di difficoltà come quello che stiamo vivendo.

Cattolica Assicurazione, ad esempio, ha risposto all’appello lanciato dal Sindaco Sergio Giordani e dal Presidente del CSV Padova Emanuele Alecci con una lettera di vicinanza e appoggio alle iniziative in corso a firma dei dirigenti Francesco Semola e Francesco Minelli: «… Vi giunga la nostra vicinanza per le oggettive criticità che questo delicato momento interessano la Vostra Comunità e con essa i cittadini, i lavoratori, gli imprenditori e i tanti volontari padovani. Encomiabili sono le risposte che in particolare il Comune, la Diocesi ed il CSV di Padova hanno prontamente dato alla popolazione anche attraverso l’ideazione del progetto “Per Padova noi ci siamo” che siamo certi, favorirà il coordinamento delle azioni di sostegno sociale alle categorie più fragili della popolazione. La Compagnia è consapevole del valore e dell’importanza del Terzo Settore e del volontariato ed è ben conscia delle difficoltà riscontrate nella gestione di questa pandemia globale che vede il volontariato in prima linea e al fianco dei più bisognosi e in modo particolare agli ultimi».

E ancora: «E’ per tutti questi motivi che Cattolica Assicurazioni rinnova consapevolmente e con convinzione la propria vicinanza al volontariato, esprimendo solidarietà e sentimenti di gratitudine a tutti i volontari che, in questo momento così delicato, non mancano di essere presenti e collaborativi. Cattolica Assicurazioni prosegue insieme al Comitato Organizzatore il percorso intrapreso per Padova capitale Europea del Volontariato 2020 pertanto, per il tramite del Csv di Padova, sostiene il progetto “Per Padova noi ci Siamo” garantendo le migliori coperture assicurative a tutela dei tanti volontari impegnati nelle attività organizzate a favore dei più fragili, oltre ad assicurare la Responsabilità Civile derivante dalla gestione della struttura dedicata all’accoglienza dei senza dimora. (…) Siamo certi che le energie e le azioni profuse dal volontariato, impegnato nel “ricucire insieme l’Italia”, contribuiranno significativamente alla ripresa economica e sociale del nostro Paese».

Anche il gruppo Alì Spa, già impegnato con proprie e rilevanti iniziative a sostegno del sistema sanitario, si è affiancato al progetto attraverso la propria rete di punti vendita che sono oggi attivi con la “spesa solidale”, attraverso la quale ciascuno può lasciare dei prodotti a lunga conservazione negli appositi raccoglitori e i cui beni saranno poi veicolati nelle situazioni di bisogno. Allo stesso tempo, è stata fatta divulgazione della campagna di crowdfunding attraverso alcuni canali di comunicazione del gruppo della grande distribuzione.

Il Gruppo EcorNaturaSì, da canto suo, risponde all’appello con una lettera del Presidente Fabio Brescacin con la quale si coglie «un esempio di azione congiunta e collaborativa fra istituzioni, organizzazioni del volontariato e mondo delle imprese che, assieme ad altre iniziative che stanno maturando lungo la penisola, offrono l’immagine concreta della parte operosa e solidale del nostro Paese che abbiamo ascoltato lo scorso 7 febbraio all’inaugurazione dell’anno europeo». Si annuncia inoltre l’impegno di EcorNaturaSì a divulgare l’iniziativa di raccolta fondi alla propria clientela, a coinvolgere i punti vendita cittadini, a invitare la clientela a donare del cibo non deperibile per assistere le persone più fragili, attraverso la spesa “solidale”.

Coldiretti Padova ha fatto partire l’operazione “spesa sospesa del contadino” nei mercati di Campagna amica e gli imprenditori agricoli sono mobilitati per offrire agli enti e alle organizzazioni no profit, a partire dalle Caritas diocesane, i prodotti da destinare a chi è in difficoltà. In città l’iniziativa aderisce a “Per Padova noi ci siamo”; al Mercato Coperto si può donare una confezione alimentare sul modello dell’usanza del “caffè sospeso”. La formula è semplice: i padovani possono fare acquisti anche per le persone in difficoltà economica. I prodotti alimentari freschi saranno consegnati al Banco Alimentare mentre le associazioni della rete del progetto “Per Padova noi ci siamo” raccoglieranno i prodotti non deperibili.

GBR Rossetto ha collaborato all’iniziativa, offrendo un prezioso apporto consulenziale, per individuare e garantire la fornitura di 100 notebook che saranno consegnati ad altrettante famiglie che non disponevano di tali attrezzature, necessarie per far seguire le lezioni scolastiche ai propri figli, vivendo così una situazione di povertà educativa.

Il progetto “Per Padova noi ci siamo” è nato insieme ad una campagna di raccolta fondi per coprire una parte dei costi vivi del progetto. Banca Popolare Etica ha messo a disposizione per la raccolta fondi la piattaforma di Produzioni dal Basso e la Fondazione Finanza Etica contribuisce al progetto coprendo i costi della piattaforma, in modo da garantire la destinazione al progetto del 100% dei fondi raccolti.