Solidaria, il Festival che promuove la cultura della solidarietà, in questa edizione dedicata a Padova capitale europea del volontariato è animato e partecipato da molte associazioni e reti di volontariato, locali o nazionali, che hanno voluto cogliere l’occasione del terzo festival della solidarietà per portare alla ribalta riflessioni, pratiche, sperimentazioni e progetti.
Alcuni sono appuntamenti che vedono protagoniste le realtà locali come quello dal titolo Intrecci di relazioni. Suoni, parole e immagini da #PadovaMondo del 25 settembre, serata che nasce come sviluppo di un lavoro del Tavolo “Pace, cooperazione internazionale e diritti umani” di Padova capitale che ha coinvolto un gruppo di organizzazioni della cooperazione.
L’obiettivo del progetto è stato ‘comunicare la cooperazione’ attraverso la voce dei partner dei paesi con cui si opera. Un lavoro collettivo, fatto di testimonianze arrivate all’estero. “Ci siamo accorti che il paesaggio è un luogo perfetto per comunicare la cooperazione – spiega Sara Bin coordinatrice del tavolo Pace e cooperazione. “Lì ci siamo confrontati con i nostri partner, lì sono nati i progetti, che spesso lo hanno trasformato. Per questo abbiamo chiesto ai partner di filmare e raccontarci le loro giornate con una soggettiva video mostrandoci cosa vedono i loro occhi”. Ne è nato un cortometraggio montato dal regista Marco Zuin che sarà proiettato al cinema Esperia, con musiche di New Landscapes e Arte Migrante e animazione teatrale di Bel Teatro.
Cittadinanza in costruzione: condivisioni e apprendimenti all’interno di una comunità di pratiche è un altro appuntamento di Solidaria che presenta caratteristiche simili: anche in questo caso si tratta di una rete di associazioni che svolge una narrazione di scoperta per la quale è stato scelto il linguaggio del teatro e del video. Serve a riflettere su sei mesi difficili, ricchi i cambiamenti.
“E’ il racconto collettivo di un gruppo di associazioni che hanno dovuto ripensarsi in una fase complessa, quella dell’isolamento forzato, per mantenere un legame con i beneficiari delle loro attività – bambini, donne, famiglie straniere” spiega Denis Cesari degli Amici dei Popoli. Dallo spettacolo teatrale Il re dei bambini e dal video delle attività del progetto emergono i nuovi approcci e strumenti messi in campo per coinvolgere famiglie e bambini che hanno sofferto molto la situazione, spaesati, spesso privi di elementi per capire cosa accadeva e in difficoltà a chiedere aiuto.
Solidaria sarà poi letteralmente attraversato dalle opere di arte urbana realizzate dai vincitori del bando La città che verrà proposto dal ‘Tavolo cultura’ di Padova Capitale. Quattro gli appuntamenti: si inizia il 22 settembre con Elisabetta Consonni che guiderà una esplorazione del quartiere Arcella, una caccia al tesoro tra muri, reti e confini. Claudio Beorchia il 23 settembre terrà un laboratorio di scoperta del quartiere Guizza, a partire dalle scritte che appaiono sui veicoli in transito. Sara Celeghin il 25 settembre presenterà il suo trittico di sculture ‘Vita’, create a partire dal dialogo con gli abitanti del quartiere Forcellini. Mentre dal 21 al 27 settembre Agnese Amico e Anna Scorretti trasmetteranno a bordo di un tram Camminare sull’acqua, una produzione musicale che darà voce al naviglio interno.
Ma Solidaria ospita anche un momento di confronto nazionale sul presente e futuro del volontariato: Il volontariato tra identità, autonomia e responsabilità. Venerdì 25 alla mattina in sala Paladin sarà l’occasione per fare il punto su tre temi fondamentali nel momento di ridefinizione del ruolo volontariato nella fase di attuazione della riforma del Terzo Settore.
Emanuele Alecci, presidente del Comitato Padova Capitale europea del Volontariato 2020 spiega “Cercheremo di comprendere come il volontariato possa mantenere la sua identità all’interno del mondo del Terzo Settore. Le potenzialità del volontariato sono ancora altissime e uno degli obiettivi che il volontariato dovrebbe porsi è quello di aiutare tutte le realtà a non perdere l’ispirazione ideale. Nel far questo è necessario allo stesso tempo mantenere la propria autonomia e assumere la responsabilità di contribuire allo sviluppo delle nostre comunità, da ripensare anche alla luce della pandemia”.
L’appuntamento, in collaborazione con l’associazione Luciano Tavazza, sarà moderato da Tiziano Vecchiato di Fondazione Zancan.
Ricordiamo che per garantire la sicurezza di ciascuno, tutti gli appuntamenti di Solidaria sono su iscrizione obbligatoria. Info e iscrizione su www.solidaria.eu
Tutti gli appuntamenti saranno anche in diretta streaming.