Partono i lavori degli artisti selezionati dal bando “La città che verrà”, a cura di Antonio Irre Catalano per il Tavolo Cultura di Padova Capitale Europea del Volontariato.
La prima artista all’opera è Sara Celeghin, artista padovana, che scolpirà 3 ceppaie di tiglio in via Nazareth (davanti al civico n.38) creando un trittico sul tema “Vita”, che verrà inaugurato il 25 settembre 2020.
Il progetto prevede la condivisione più ampia possibile con la comunità locale e la raccolta di stimoli, pensieri, disegni, idee che vadano ad arricchire la progettazione e l’ideazione dell’opera. Per questo lunedì 27/7 alle 17:30 in collaborazione con Elisabetta Antonucci e la Cooperativa il Sestante, ha proposto un primo laboratorio esperienziale aperto a tutti i residenti, durante il quale ha guidato i presenti in un’esplorazione sul tema raccogliendo idee, feedback, disegni e stimoli per proseguire la progettazione. Piccoli esercizi in grado di permettere alle persone un lavoro su se stessi, e allo stesso tempo un grande scambio intergenerazionale.
“La mia idea di Città che Verrà è fatta di luoghi insignificanti, che si caricano di bellezza e significato grazie ad esperienze come questa” ha dichiarato Sara Celeghin al termine dell’incontro. L’artista continuerà nei prossimi giorni a raccogliere suggestioni, per poter poi concludere il lavoro a settembre.