Il messaggio che Padova come Capitale Europea del Volontariato per il 2020 ha voluto lanciare in questo momento di pandemia mondiale è RIPENSIAMO INSIEME L’ITALIA chiamando a raccolta tutto il mondo del volontariato, a cui appartiene anche l’UCID – Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti.
L’UCID legge in questo messaggio, in sintonia con il suo scopo istituzionale, la volontà di ripensare per ripartire insieme.
RIPARTIRE nella sua duplice declinazione: ricominciare a ricostruire un tessuto economico su basi nuove ma anche, e forse soprattutto, suddividere cioè fare giustizia sociale su basi diverse per superare le disuguaglianze che a partire dagli inizi del 2000 sono aumentate in modo esponenziale.
Il mondo non è più un unico grande binomio finanza/mercato, il cigno nero che è la pandemia ci costringe a ragionare in termini di sostenibilità, sapendo cogliere l’opportunità di trasformare la profonda crisi economica e sociale in un acceleratore di cambiamento.
Il prendere atto che l’aver privilegiato il criterio assoluto del “minor costo” ci ha reso disarmati sul fronte sanitario di base – un esempio per tutti, le mascherine erano fatte solo in estremo oriente a causa del basso costo del lavoro – deve essere una lezione che non dobbiamo dimenticare: dobbiamo usare questa crisi per trovare strade nuove che portino ad un’economia generativa e sostenibile.
Massimo D’Onofrio presidente UCID sezione di Padova
Flavio Zelco socio UCID sezione di Padova e consigliere CSV