La musica che spezza il silenzio e diventa simbolo di unione e di superamento degli ostacoli e delle difficoltà sociali ed economiche causate dal Covid-19. È intorno a questo messaggio di ripartenza che il Summertime Choir, nota formazione corale gospel padovana, in collaborazione con l’agenzia di comunicazione AD010, ha voluto coinvolgere le principali istituzioni cittadine attorno al progetto “Padova rompe in silenzio”: un video-concerto che ha visto la città di Padova invasa da quasi duecento tra artisti e musicisti uniti, nel rispetto delle misure di sicurezza, per stimolare il ritorno alla vita attiva con uno spirito di solidarietà. L’iniziativa, infatti, nasce per supportare la raccolta fondi di “Per Padova noi ci siamo”. 

Racconta Walter Ferrulli, direttore artistico dell’evento e del coro Summertime:

«Durante il lock down  abbiamo capito ancor di più, quanto la musica e l’arte siano vero nutrimento per l’umanità intera, elemento indispensabile per ogni cultura e società. Per questo abbiamo voluto portarla nei luoghi simbolo della città e utilizzare la sua forza a favore di un progetto che potesse aiutare concretamente coloro che in questo momento si trovano in difficoltà».

Il progetto ha portato alla creazione di un live in cui la musica sarà la protagonista. A dare ancora più spessore all’evento, gli interventi del Sindaco e di alcuni esponenti di istituzioni cittadine che ne hanno supportato l’organizzazione. Il concerto sarà trasmesso sabato 13 giugno in prima serata dall’emittente televisiva TV7 – Triveneta e in contemporanea sui canali social di “Padova rompe il silenzio” e “Summertime Choir”.

La realizzazione del concerto ha coinvolto i monumenti più iconici e suggestivi di Padova: dal cortile di Palazzo Moroni, al Cortile Antico del Bo’, dalla Cappella degli Scrovegni all’Orto Botanico, da Palazzo della Ragione a Prato della Valle, il Castello dei Carraresi, la Specola e le piazze. Luoghi ricchi di storia che, oltre al Summertime Choir, hanno ospitato i giovani coristi dei Summertime Kids, Lab e Project, la Crew di Etienne Jean Marie, Vittorio Matteucci, Stefania Miotto, l’orchestra di Fabrizio Castania e le ballerine della scuola di danza “A passo di Danza” coreografate da Nicolò Fornasiero. Dall’America ha voluto testimoniare la propria vicinanza a Padova, Cassandra Sotos, violinista rock e classica, più volte ospite dei Summertime. 

Il concerto contiene i cavalli di battaglia del coro padovano che ha scelto dal proprio repertorio i brani che più sono in grado di infondere speranza ed energia: da “I believe I can Fly” di R. Kelly a “Hallelujah” di Leonard Cohen, fino ad un’inedita versione di “Chi fermerà la musica” dei Pooh, che hanno autorizzato il coro ad apportare alcune modifiche ai versi della canzone originale per cogliere lo spirito dell’evento. Canzone simbolo del concerto sarà “Viva la vida” dei Coldplay, la cui esecuzione vedrà degli straordinari special guest: i cittadini padovani. Ristoratori, pasticcieri, negozianti del centro, medici ed infermieri, ma anche mamme, giovani, studenti e anziani che hanno voluto intonare il ritornello come inno di speranza per la città. 

Dichiara il Sindaco di Padova Sergio Giordani:

«Il 13 giugno è sempre un giorno speciale per Padova e oggi lo è ancora di più grazie a questa iniziativa che contribuisce a sollevare il morale della nostra città. Lo spettacolo, la musica e il canto ci trasmettono emozioni positive e sono felice che tutti questi artisti si siano ritrovati attorno a questo progetto. Le attività culturali e dello spettacolo in questi mesi si sono fermate e gli artisti che le animavano, sono stati tra i lavoratori più penalizzati dall’emergenza sanitaria. È bello poterli apprezzare nuovamente e questo spettacolo è quindi un messaggio di fiducia e speranza anche per loro. Ma non dimentichiamo che questa iniziativa ha anche l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare alle persone e alle famiglie in difficoltà economica a causa del virus. Quindi, mettiamoci la mano sul cuore, e doniamo, contribuendo così ad aiutare le tante persone che in questo momento sono più fragili. Ringrazio tutti gli artisti che collaborano all’iniziativa, partendo naturalmente dal Coro Summertime e dall’Agenzia AD010 che l’hanno ideata. Questa è la Padova più bella, ottimista e solidale, la Padova che ci piace».

Sottolinea l’assessore allo sport Diego Bonavina:

«Grazie a tutti per questa iniziativa è un progetto meraviglioso, ma non si sarebbe potuto realizzare senza il supporto di Assindustria Venetocentro, della Camera di Commercio e della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo che hanno aderito immediatamente a questa idea. Padova ricomincia a cantare, Padova rompe il silenzio e quindi grazie a tutti quelli che hanno partecipato a questo sogno che è diventato realtà ».

Commenta l’assessore alla cultura Andrea Colasio:

«Dovevamo dare dei segnali anche simbolici della voglia di ripartire e siamo stati la prima città che ha aperto i musei perché dare un segno che Padova si mette in moto attraverso i suoi luoghi identitari era un segnale per dire noi ci mettiamo in moto e ripartiamo dai fondamentali. Questo concerto va nella stessa direzione. Chi rappresenta le imprese, chi rappresenta le categorie economiche, chi rappresenta il sistema della sussidiarietà fa la differenza in città. La città non sta assieme “in pezzi distinti” ma sta assieme perché ha un’anima e la partecipazione corale a questa iniziativa da parte di tutti questi “pezzi” della nostra comunità mostra come Padova abbia un’anima ben radicata e una solidarietà che le è davvero organica. Un grazie agli artisti che hanno partecipato gratuitamente, e ai quali abbiamo spalancato le porte dei luoghi identitari della nostra città tra cui la Cappella degli Scrovegni, il Castello, Palazzo Moroni»

Dichiara Massimo Finco, Presidente di Assindustria Venetocentro:

«Sosteniamo con entusiasmo questo progetto di solidarietà e di rinascita, civile ed economica e siamo qui, come cittadini e imprenditori, per accendere la fiducia, la speranza, convinti che insieme ce la faremo. L’emergenza ci ha colpito duramente, la risalita non sarà veloce, la ricostruzione sarà impegnativa. Ma nel momento dell’emergenza abbiamo ancora di più capito che nessuno si salva da solo. La coesione, il senso di comunità della città di Padova hanno trovato nuova forza nei giorni del dramma, e oggi sono la strada per trovare insieme la volontà di un nuovo inizio. È il messaggio che vogliamo condividere con tutti, attraverso l’arte e la musica. Oggi sentiamo la voglia di essere non bravi solisti ma tutti protagonisti di un coro, dove la forza dell’insieme vinca sull’assolo, dove il senso civico e il bene comune vincano sugli egoismi. È il modo che abbiamo, ciascuno per la propria parte, di non disperdere il sacrificio e il dolore di tanti, di esprimere riconoscenza alle migliaia di operatori e volontari impegnati contro il virus, ai cittadini padovani. E per tutti coloro che hanno responsabilità istituzionali e sociali, è il modo di essere all’altezza di quel dolore, di quella speranza, di quel bisogno di fiducia. Il 13 giugno può essere il giorno emblematico per l’inizio della nostra ripartenza».

Il Presidente della Camera di Commercio di Padova, Antonio Santocono, sottolinea così l’importanza di questo evento:

«Le note musicali e l’arte canora come elementi emozionali di unione e condivisione sono un ottimo valore per lanciare un messaggio di positività e voglia di ripartire alla città di Padova e alla nostra comunità. La Camera di Commercio di Padova sostiene questa emozionante iniziativa di solidarietà e raccolta fondi che coinvolge l’intera vita sociale ed economica del nostro territorio, con l’obiettivo di ridare fiducia alla società civile e al sistema produttivo e riprendere il cammino di crescita gettando lo sguardo oltre le mille difficoltà di questa terribile Pandemia».

Il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Gilberto Muraro, aggiunge:

«Si tratta di un’iniziativa culturale e di solidarietà che la nostra Fondazione non poteva mancare di sostenere. Dopo il lungo lockdown, è partita una fase molto delicata in cui è necessario che gli attori della società civile, insieme al sistema produttivo, siano in prima linea per ricostruire un clima di fiducia e far nascere nuove opportunità. “Padova rompe il silenzio” dimostra ancora una volta come il nostro territorio sia intraprendente e generoso, due caratteristiche fondamentali per mettere le basi di una società più generativa»

 “Padova rompe il silenzio” è organizzato dall’associazione Musicale Summertime in collaborazione con l’agenzia di comunicazione AD010 con il sostegno del Comune di Padova, e il contributo di Assindustria Venetocentro – Imprenditori Padova Treviso, Camera di Commercio di Padova e Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. L’iniziativa gode del patrocinio dell’Università degli Studi di Padova, dell’Associazione dei Commercianti della provincia di Padova e di Padova Convention & Visitors Bureau. Partner dell’evento è l’azienda padovana Pittarello S.P.A. Media Partner: GruppoTV7.

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