Volontariato, verso un decalogo per una nuova narrazione

Redattore Sociale e Csv Padova
Fornace Carotta – Via Siracusa, 61 – Padova
Corso di formazione per giornalisti – Sigef 4+4 crediti

Due momenti formativi (il 6/10 e il 13/10) organizzati da Redattore Sociale con il Centro Servizi per il Volontariato (Csv) di Padova, città che nel 2020 è Capitale Europea del Volontariato.

IL TEMA
Coinvolge oltre 6 milioni di italiani su tutto il territorio nazionale, impegnati singolarmente o in una delle oltre 350 mila organizzazioni non profit, mentre nel solo Veneto sono oltre 500 mila le persone che fanno volontariato, circa uno su dieci residenti nella regione. Numeri sempre più importanti che fanno dei volontari dei “veri e propri corpi intermedi della Repubblica – come ha ricordato il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, durante la cerimonia di inaugurazione di Padova Capitale europea del volontariato -, pronti all’intervento di urgenza, impegnati nelle ricostruzioni delle lacerazioni patite dalle popolazioni, delle ferite presenti nel nostro tessuto sociale – e alle quali non sempre le istituzioni riescono a porre rimedio – nella gestione e nel perseguimento di obiettivi di sostenibilità ambientale”. Ma se proprio durante emergenze, come quella del coronavirus Covid-19 che stiamo vivendo, si concentra la narrazione giornalistica di questa “energia irrinunziabile della società”, come l’ha definita Mattarella, raccontare l’impegno gratuito e spontaneo dei tanti volontari nella quotidianità a volte non è così semplice. I criteri di notiziabilità adottati dai media tradizionali, infatti, poco si adattano alla “continuità” dell’azione volontaria che tuttavia rappresenta un “tratto essenziale” del volontariato, come ha ribadito lo stesso Presidente della Repubblica. Inoltre, negli ultimi anni, complici le “impetuose trasformazioni” che stanno “cambiando luoghi e spazi della vita civile, della comunicazione tra le persone”, spiega ancora Mattarella, il volontariato vive una stagione nuova, ancora non del tutto decodificata, ma che è importante raccontare, dall’impegno civico individuale ai nuovi gruppi informali. Per capire cos’è oggi il volontariato, in Italia ma anche in Europa, come affronta le sfide anche inedite sui territori, come si racconta all’esterno e come vive al proprio interno i cambiamenti di cui è protagonista, Redattore Sociale e il Centro di servizio per il volontariato provinciale di Padova organizzano due momenti di formazione per giornalisti. L’obiettivo è quello di promuovere un’approfondita conoscenza di questo variegato e mutevole mondo e fornire gli strumenti utili per poter implementare una nuova e più consapevole narrazione del volontariato sui mezzi di informazione. In questo percorso, i giornalisti e gli altri partecipanti saranno guidati da sociologi, esperti e giornalisti il cui contributo verrà raccolto in un “decalogo” per una nuova narrazione del volontariato dedicato ai professionisti dell’informazione.

PRIMO APPUNTAMENTO
6 OTTOBRE – 9,30 – 13,30
Le parole della gratuità: come si racconta il volontariato

GLI OBIETTIVI
Obiettivo del primo appuntamento è quello di dare ai partecipanti un quadro iniziale per comprendere la storia del volontariato italiano e veneto e le sue forme attuali. Vengono così forniti gli strumenti per comprendere l’impegno sui territori, allargando il campo oltre i confini nazionali con uno sguardo alle narrazioni europee. Si affronta inoltre il tema dell’impatto sociale del volontariato e degli strumenti per raccontarlo. Il modulo si conclude con il racconto di alcune esperienze virtuose realizzate a Padova e in tutta Italia che hanno visto come protagonisti proprio i volontari.

PROGRAMMA

– Padova Capitale, il volontariato alla ribalta Emanuele Alecci, presidente del Centro Servizi Volontariato di Padova
– Il volontariato in Italia e in Veneto. Una storia tutta da raccontare Riccardo Guidi, sociologo, docente dei corsi di Organizzazione dei Servizi Sociali e Sociologia del Terzo Settore al Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa. Autore di numerosi studi e ricerche su volontariato e partecipazione; Alessandra Schiavon, Csv di Padova, Area ricerca e documentazione
– Il volontariato in Europa, uno sguardo alla stampa oltralpe e alle narrazioni europee Mariangela Paone, giornalista e scrittrice, specializzata in informazione internazionale. Ha lavorato per El Pais; e per El Español; Insegna redazione e reporting nella Scuola di Giornalismo UAM/El País. Vive a Madrid.
– Le campagne di comunicazione del terzo settore e del volontariato. Dalle storie di successo alla pornografia del dolore Paolo Iabichino. Si occupa di creatività e nuovi linguaggi di comunicazione. E’ stato direttore creativo di Group Ogilvy Mather Italy, gestendo campagne e strategie per importanti brand italiani e internazionali. Fa parte del Comitato Scientifico dell’Osservatorio Storytelling dell’Università di Pavia. Nel 2018 ha vinto il premio Emanuele Pirella “Comunicatore dell’anno”.
– Come raccontare il bene. Lo storytelling diventa sociale Antonella Patete, giornalista di Redattore Sociale
– Essere volontari ai tempi del coronavirus. Una sfida inedita per il sociale Gaia Borgato, presidente associazione Mimosa e Sara Pedron, referente Amesci: racconto di esperienze virtuose realizzate a Padova e in Italia dai volontari.

Modera: Giovanni Augello, Redattore Sociale

SECONDO APPUNTAMENTO
13 OTTOBRE 9,30 – 13,30

GLI OBIETTIVI
Lo scopo di questo secondo modulo è quello di concentrarsi sulle nuove tipologie di impegno sociale, analizzando i trend e le novità contenute nei recenti provvedimenti normativi. Si affronta così la questione della gratuità, del ruolo politico e dell’impatto sociale del volontariato, individuando le tendenze in atto e le prospettive del domani, soffermandosi anche sul modo in cui il fenomeno volontariato viene oggi raccontato dai media. Il modulo presenta inoltre un focus sull’attuale emergenza sanitaria per capire come il volontariato ha affrontato questa inedita sfida e come ha comunicato il proprio intervento.

PROGRAMMA

-Le parole del volontariato: come comunica e come viene raccontato dai media Giulio Sensi. Giornalista, comunicatore e formatore, collabora con varie realtà dell’economia civile. Dirige la rivista Volontariato Oggi, edita dal Centro Nazionale per il Volontariato.
– Il volontariato oggi, quali prospettive per il volontariato di domani. Giovanni Moro, docente di Sociologia Politica all’Università; La Sapienza di Roma. Responsabile scientifico di Fondazione Fondaca, la fondazione per la cittadinanza attiva. Nel 2014 ha scritto il libro Contro il non profit;
– L’evoluzione della solidarietà. Nuove tendenze del volontariato in Italia. Maurizio Ambrosini, insegna sociologia dei processi migratori e sociologia urbana all’Università degli Studi di Milano. E’ responsabile scientifico di Ispi, centro studi sulle migrazioni nel mediterraneo di Genova, dove dirige la rivista Mondi Migranti;
– La città si attiva. Il volontariato a Padova durante l’emergenza da Covid-19 Massimo Santinello. Professore Ordinario di Psicologia di Comunità presso il Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione dell’Università di Padova. Coordinatore del laboratorio Link (laboratorio per la prevenzione e l’intervento con la comunità), da oltre 20 anni si interessa di progettazione e valutazione di
interventi di prevenzione e promozione del benessere nelle comunità locali e nella scuola.
– Come contrastare fake news e manipolazioni e costruire un sapere inclusivo Roberto Reale. Giornalista e scrittore, ha lavorato in Rai, è stato vicedirettore alla Tgr Veneto, al Tg3 e a RaiNews24. Oggi è docente a Padova al Master in Comunicazione delle Scienze e al Corso di Laurea Magistrale in Strategie di Comunicazione dove insegna Radio Televisione e Multimedialità

Modera: Stefano Caredda, Redattore Sociale

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