
Comune, Diocesi e Centro Servizio Volontariato provinciale insieme per scongiurare un’emergenza sociale legata all’emergenza sanitaria da coronavirus
Presentazione
Il Comune di Padova, la Diocesi di Padova e il Centro Servizio Volontariato provinciale di Padova hanno lanciato il 14 marzo 2020 il progetto “Per Padova noi ci siamo” abbinato ad una campagna di raccolta fondi.
In pochi giorni nel territorio comunale sono nate spontaneamente moltissime iniziative lodevoli di condomini o vicini di casa o di quartiere per dare risposta a bisogni primari delle persone più fragili, come la spesa. Parallelamente alcuni esercenti hanno dato la loro disponibilità e le associazioni da sempre impegnate nell’aiuto alle necessità basilari stanno cercando di proseguire il servizio. Le indicazioni del Governo però sono chiare: è necessario per il bene di tutti rimanere a casa.
Per conciliare le necessità con le risorse della comunità e allo stesso tempo operare in sicurezza Comune, Diocesi e CSV in collaborazione con la Protezione Civile e il supporto di Banca Etica e Produzioni dal Basso hanno deciso di unire le forze attraverso l’attivazione di un coordinamento tra tutte le componenti sociali della città di Padova e di una importante raccolta fondi da destinare alle fragilità più estreme.
L’obiettivo è dare una risposta efficace ai bisogni di primaria necessità delle persone con fragilità nel periodo di emergenza e post-emergenza sanitaria affinchè non si traduca anche in una emergenza sociale.
Il progetto, adattandosi ai bisogni nascenti, prosegue anche con la cosiddetta “fase 2” dell’emergenza avviata il 4 maggio, con l’implementazione di nuove azioni di supporto alla delicata fase di riapertura.
Il progetto si concretizza attraverso:
Azioni Specifiche
Segni dalla strada
Un progetto nato da 9 streetartist e writers padovani – in collaborazione con CSV Padova, Comune e Diocesi – che hanno scelto di lavorare insieme per sostenere le famiglie in difficoltà attraverso il progetto “Per Padova noi ci siamo”.
Spesa solidale: scopri dove!
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Progetti Collegati
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Video settimanali
I VOLONTARI SI RACCONTANO
Benedetta di 18 anni e Pietro 21, che in periodo di emergenza da coronavirus hanno sentito l’esigenza e la volontà di mettersi in gioco e di aiutare attivamente la propria città, Padova.
I BENEFICIARI SI RACCONTANO
Nella quinta puntata della rubrica “I beneficiari raccontano” troviamo una raccolta di alcuni dei pasti consegnati grazie ai fondi raccolti.
I sostenitori sono stati molti fino ad ora ma c’è ancora tanto bisogno, l’emergenza non è ancora finita e sono tante le situazioni di disagio che si sono venute a creare.
INTERVISTE
Video intervista tra Cristina Piva, assessora all’istruzione e al volontariato Comune di Padova e Anna Donegà del CSV di Padova per approfondire le azioni intraprese all’interno del progetto “Per Padova noi ci siamo” contro la povertà educativa.
Testimonianze
La vicenda del coronavirus ha di colpo bloccato l’intensa attività di incontro che svolgevamo. A me è parso però che non potessimo prenderci una vacanza imprevista e chissà quanto lunga. Perciò quando ho letto sul giornale dell’iniziativa “Per padova noi ci siamo” ho subito aderito, e l’ho proposta ai miei compagni di caritativa, alcuni dei quali so che hanno pure aderito. Rispetto al progetto finora sono stata attivata per la consegna delle mascherine agli over 75 del quartiere in cui abito. Mi è stata assegnata la zona 4, che conoscevo un pochino. La mia più grande preoccupazione era quella di non saper raggiungere tutti i destinatari, perché purtroppo mi manca proprio il dono dell’orientamento, anche se ho una conoscenza piuttosto approfondita di vie e numeri civici per il lavoro che facevo. Invece è andato tutto bene.
“Non doveva servire un’emergenza come quella del corona virus per accorgersi delle necessità di molti anziani soli, mi auguro che il volontariato continui a fare la differenza anche quando saremo usciti da questa situazione”.
Roberto è presidente dell’associazione Mama, che si occupa dei diritti degli anziani e dei disabili. All’interno del progetto “Per Padova noi ci siamo”, Roberto racconta di aver “adottato” 4 anziani, al quale ha lasciato anche il suo stesso recapito telefonico. Li aiuta portandogli spesa, farmaci, generi di prima necessità e interviene qualora ci fossero delle necessità specifiche.
Vi scrivo per ringraziarvi del lavoro svolto, della celerità con la quale mi avete risposto, telefonato e consegnato i buoni in tempi davvero estremamente veloci. Grazie dunque a tutto lo staff che si è impegnato sicuramente molto per poter rispettare le indicazioni del Presidente Conte ma anche nel rispetto dei cittadini che vivono le grandi difficoltà di questo periodo.
Sono un’anziana che vive sola, commossa di quanto il Comune, affiancato dal volontariato più disparato, sia presente tramite telefonate in cui mi viene chiesto sia come sto e come passo il tempo. Mi offrono, sempre con molto garbo, la possibilità di provvedere a qualsiasi necessità mi trovassi. Dei ragazzi del volontariato mi hanno pure portato le mascherine, ponendomele con un sorriso. Se ne sono andati facendomi degli auguri affettuosi, come fossero miei nipoti.
Grazie Padova, Capitale del Volontariato!
Un semplice GRAZIE a tutti Voi che avete e state lavorando TANTO per VALORI DI SOLIDARIETA’ verso TUTTI COLORO CHE HANNO BISOGNO.Sono venuto all’APERTURA dell’ANNO DEL VOLONTARIATO: mi si è riempito il cuore ricordando tutti i bei momenti vissuti nel volontariato. Vi sono vicino, anche se ora non ci posso essere fisicamente.